REGOLA #2 Non avere paura del buio

Non avere paura del buio

I colori scuri possono aggiungere molta personalità allo spazio. Se usati con sapienza possono far diventare anche una piccola stanza uno scrigno prezioso….
Usarli e osarli può riservare piacevoli sorprese.
L’obiezione principale quando propongo colori scuri è che “rimpiccioliscono” o tolgono luce. Questo è sicuramente vero, ma è vero anche che una piccola stanza colorata di bianco può risultare banale, ovvia.
I colori scuri rendono particolare e misterioso anche un piccolo spazio, aggiungendo eleganza e facendo risaltare quadri ed arredi.

Per quanto riguarda la luce, spesso quella naturale è sufficiente a compensare il colore cupo delle pareti. Dopo il tramonto, basta illuminare la stanza in modo opportuno (io su questo mi faccio sempre aiutare da un esperto per evitare sorprese…).
Se tutta la parete vi sembra troppo, provate a colorare di scuro solo una parte, creando un effetto boiserie con un colore e lasciando chiara la parte superiore. L’effetto decorativo è notevole.
Se avete una vecchia cucina bianca ancora perfettamente funzionante ma che vi ha un pochino stancato, provate a colorare di nero o grigio scurissimo le pareti (con una vernice bicomponente applicata da un professionista potete anche cambiare colore alle piastrelle) e vedrete che vi sembrerà subito più contemporanea.
Ovviamente potete giocare con l’effetto elegante e un filo drammatico dei colori scurissimi non solo con le pareti ma anche con gli arredi, soprattutto quando sono di grande dimensione (armadi, librerie, cucine) e quindi in grado da soli di definire l’atmosfera dello spazio in cui si trovano.

In generale comunque quanto si tratta di colori, scuri o chiari che siano, ricordatevi di sceglierli sempre da un campione e mai da una mazzetta.
La mazzetta è necessaria per una prima scrematura, per la scelta preliminare.
Non può essere lo strumento della scelta definitiva.
Se si tratta di una parete è poi necessario farsi fare duo o tre campionature sul posto (io ne faccio anche quattro o cinque ma ho un po’ il pallino dei colori….), così come per le laccature degli arredi.
Conservate i campioni e portateli con voi quando andate a scegliere gli altri arredi o i complementi.
Un ultimo consiglio: se dovete arredare un’intera stanza o la casa, nella scelta dei colori procedete immaginando una sorta di piramide.
Al vertice ci stanno le cose dove le opzioni sono pochissime o nulle (infissi, arredi esistenti, pavimenti esistenti) in mezzo quelle con ampie opzioni ma non infinite (tessuti, arredi di produzione….) e alla base quelle con scelta pressoché infinita e personalizzabili (pittura delle pareti, laccatura di arredi eseguita artigianalmente).
Pertite dal vertice e componete la vostra palette scendendo verso la base.
Un bravo pittore potrà creare esattamente il tono che desiderate, mentre il tessuto che vi piace sarà disponibile probabilmente solo in poche varianti di colore…